sabato 4 settembre 2010

Ruote


Ruote: sulle ruote c’è molto da dire e tanta confusione, basso profilo , alto profilo , alluminio , carbonio , raggiate e a razze per finire con le lenticolari.
La scelta va fatta in base al tipo di percorso e alle condizioni climatiche. Se dovete affrontare lunghi rettilinei senza curve lente o incroci una ruota ad alto profilo può essere la scelta giusta. Queste ruote sono con pesi riferiti alla coppia di cerchi intorno a 1700 gr. , un peso giusto che va a creare un effetto volano unito all’ aerodinamica del profilo che aiuta a mantenere velocità alte.
Se il percorso fosse un misto Sali e scendi con grosse variazioni di velocità bisogna optare per dei basso profilo il più leggere possibili cosi da essere facilitati nei rilanci ed accelerazioni .
Se viaggiate in gruppo con altri ciclisti le velocità medie aumentano cosi da favorire ruote ad alto profilo nei percorsi piatti, in salita l’aereodinamica non conta molto ma è il peso che influenza molto i rilanci.
A razze e lenticolari sono fatte per andare velocissimi ma fanno anche molto stile nel uso urbano, tanto se devo andare a fare il figo per il paese non mi interessano le prestazioni date dal peso

giovedì 26 agosto 2010

Le basi del successo

Nel precedente post vi ho parlato della mia stagione agonistica ma per avere dei risultati positivi non si può lasciare niente al caso, quindi vediamo i punti fondamentali.
- stato mentale ( determinazione, concentrazione e tattica di gara )
- stato fisico ( alimentazione , potenza e agilità )
- stato meccanico ( bici e componenti )

se non si trascura nessuno di questi punti una vittoria può essere alla portata di tutti.

Corse stagione 2010


Era da un po che non scrivevo sul blog per i troppi impegni : lavoro,famiglia,sport.
Quest anno ho partecipato ad un campionato Udace il challenger estate, mi ero posto come obbiettivo di entrare nei primi cinque della classifica finale e ci sono riuscito.
Ho concluso il campionato terzo dietro 2 forti corridori più esperti di me, imparando molto su come gestire la gara e me stesso. Mi sono scoperto un buon velocista senza patire i cambi di ritmo delle gare in circuito dove le medie sono oltre 40 kmh . Per questo campionato ho usato la mia inseparabile Cervelo S1 che si è sempre dimostrata all altezza della situazione nonostante la concorrenza usasse mezzi ben più costosi.
Su sei prove abbiamo corso in tutte le situazioni metereologiche: vento , pioggia battente e caldo africano. E' stato bellissimo in tutte le gare.
Un ringraziamento particolare va al comitato organizzatore.

sabato 28 novembre 2009

Velocità


Andare veloci, molto veloci è il sogno di ogni ciclista ma costa fatica e a volte non basta . Se vi capità di guardare una cronometro al giro o al tour vi potete rendere conto di come atleti di alto livello possono tenere medie di 45 / 50 kmh senza particolari problemi, Un giorno parlando con un cilista più anziano ed esperto di me le ho confidato che non riuscivo a capire come facessero a tenere medie cosi alte. La risposta fu semplice ed una sola : Prova ad allenarti con le SFR.
Cosa sono le SFR ? Salite a forza resistenza in parole povere Ripetere per più volte una salita da 4 / 5 % in su con un rapporto lungo tipo 53 / 14 a un ritmo di circa 50 rpm senza affannarsi (max 85% della propria fc) e senza tirare di braccia.
A cosa servono le SFR? Ad andare più veloci per più tempo. Il metodo funziona veramente e le velocità che prima erano solo un miraggio saranno la routine.
Le SFR furono appunto inventate per aiutare Moser a fare il record dell' ora quindi tirare un rapporto duro per un ora alla massima velocità possibile.
Provare per credere...

SELLE


La sella è un componente importantissimo che spesso viene scelto su base estetica.
Se volete godervi a pino la vostra bici e pedalare veloci avere una sella comoda è indispensabile, prima di comprare una sella bisognerebbe provarla (Prologo nei suoi negozi ha un espositore test e da la possibilità di installare la sella sulla propria bici e testarla) per verificare se da dei fastidi. Sulle bici a volte mi capita di vedere selloni enormi per poi scoprire che l'utilizzatore ha un fondo schiena piccolo. La sella va proporzionata al sedere.
Personalmente ho sempre usato selle minimaliste tipo flite di Selle Italia e ora Specialized Toupè Team, con scarico anti prostata.
Una sella interessante sotto il punto di vista ergonomico e l' italiana SMP studiata per favorire confort e spinta sui pedali. La forma a becco della parte anteriore serve ad agevolare la spinta usandola da appoggio in fasi estreme quando si va a tutta.
Provate la vostra sella e sceglite con cura quella giusta...

venerdì 27 novembre 2009

Profilo ruote


Che profilo scegliere per le ruote? Se la scelta fosse solo per un fattore estetico e non funzionale la scelta sarebbe facile e andrebbe sicuramente su un alto profilo o un bel cerchio in carbonio a razze.
Ma le cose si complicano quando il tutto deve essere funzionale al uso e reditizzio.
La lenticolare è una ruota pesante che per rendere va lanciata ad alta velocità e se essa cala sono dolori. Un problema che potreste affrontare e il vento che vi sposta senza pietà. Per le salite più sono leggeri i cerchi meglio è quindi basso profilo da 1450 grammi in giu.
Sul baganto le preferenze vanno sempre al basso profilo cosi da avere più controllo del mezzo.
Infatti maggiore è il profilo meno guidabile sarà la bici.
Ultimamente si sta diffondendo la moda di un profilo da 40 / 50 al posteriore con un 30 anteriore per avere un giusto compromesso tra penetrazione aereodinamica e guidabilità.
Per discorsi strutturali e raccomandabile l'alto profilo in carbonio solo nelle versioni carenate con piste frenanti in alluminio - tipo Mavic Cosmic Sl per intenderci - mentre per il tubolare va bene anche in full carbonio con pista in carbonio.
Tenete in considerazione anche il discorso confort, più aumenta il profilo minore è il confort ( aumenta la rigidità )quindi se optate per un bel 60 mm ricordatevi che schiena e braccia non avranno un attimo di tregua.
A voi la scelta...

giovedì 26 novembre 2009

GPS ? SI GRAZIE


Troppo bello rivedere dove sei stato nelle google map o earth . Garmin la fa da padrona con dei software fantastici vedi training center o connect garmin sul web.
Con Connect puoi riguardare tutto il giro con gli indicatori a cruscotto dove trovi velocità, cardio, pendenza, ecc. ecc. . sempre grazie a connect hai un registro di tutti glia allenamenti o giri anche di sport diversi con grafici ed obbiettivi infiniti a libera programazzione.
Non si puo chiedere di meglio per passare le serate invernali